Italia
ORA DI RELIGIONE; FIORONI: ESTENDERE A QUESTI INSEGNANTI DIRITTI-DOVERI DEGLI ALTRI
Estendere agli insegnanti di religione tutti i diritti-doveri degli altri insegnanti, perché è la qualità degli insegnanti che fa la differenza tra una buona e una cattiva scuola. E’ uno degli impegni presi dal Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, in un’azione condivisa con la Cei. Intervenendo oggi all’incontro nazionale dei direttori e responsabili diocesani e regionali dell’Irc, il Ministro si è soffermato sulla figura dell’insegnante di religione come un docente organicamente inserito nei ruoli della scuola, la cui pari dignità con gli altri insegnanti richiede di potenziarne lo stato giuridico, ad esempio esonerando tali docenti dal carosello degli incarichi annuali. Stiamo studiando predisponendo l’immissione in ruolo del terzo contingente dei 3.060 Idr vincitori di concorso, ha assicurato il Ministro, mentre è allo studio l’opportunità di un secondo concorso nelle regioni in cui non si raggiunge la prevista quota del 70% degli insegnanti di ruolo. Quanto alla proposta di attribuire per la frequenza all’ora di religione un credito scolastico agli studenti delle superiori, Fioroni ha precisato: Se non è possibile inserire questa norma nel Regolamento vedremo di inserirla nella prossima ordinanza sugli scrutini ed esami.