Italia

PENA MORTE: DA FIRENZE ESPONENTI ISLAM CHIEDONO DI ABOLIRLA

Un documento in cui autorevoli esponenti del mondo musulmano invitano i sapienti e le autorità che vivono negli stati a maggioranza islamica ad abolire la pena di morte, le punizioni corporali e la lapidazione. E’ stato illustrato a Firenze, in Palazzo Medici Riccardi, durante un incontro con gli studenti, dall’imam del capoluogo toscano Izzedin Elzir, che è anche responsabile comunicazione dell’Ucoii. All’incontro erano presenti anche il presidente della Provincia Matteo Renzi, il monaco Ryuji Furukawa, uno dei capi del buddismo giapponese che segue diversi condannati a morte, e Gaetano Pizzo della Comunità di Sant’Egidio. “Il nostro appello al mondo islamico – ha detto l’imam Elzir – ha avuto risposte positive, cogliendo disponibilità al confronto anche da parte di chi non lo condivide. Bisogna continuare”. Il monaco buddista ha raccontato che in Giappone, “nel braccio della morte di fatto non possono stare più di cento persone. Lo scorso anno erano 102 e così la pena è stata eseguita per tre persone, tra cui un cristiano, cattolico, proprio nel giorno di Natale”. Tra le iniziative contro la pena di morte, informa una nota, domani sera e per tutta la notte, la Provincia di Firenze, aderendo alla manifestazione internazionale ‘Città per la vita’, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Regione Toscana, illuminerà Palazzo Medici Riccardi. (ANSA).