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PORTOGALLO: INCIDENTE; ANCHE UNA TOSCANA TRA I CINQUE ITALIANI MORTI

C’erano due donne friulane, una delle quali in viaggio di nozze, tra le cinque persone decedute nell’incidente stradale che si è verificato ieri a Madeira, in Portogallo. Un’altra vittima è originaria di Lucca mentre non sarebbero ancora state identificate, secondo quanto ha reso noto in serata Costa Crociere, gli altri due italiani morti. I feriti intanto sono scesi a sei e sono ricoverati nell’ospedale di Funchal, tre di essi sono in prognosi riservata. Le persone ricoverate sono residenti nelle province di Udine, Lucca, Latina, Brescia e Rimini. In serata si è appreso poi che l’autista del bus sarebbe in stato di fermo presso l’ospedale; a lui sarebbe stato riscontrato un tasso di alcol nel sangue assai superiore ai livelli consentiti, pari a circa il 4%. “Siamo devastati da questa tragedia”, ha ripetuto Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato di Costa Crociere, che è la maggiore compagnia europea di crociere. Si é poi appreso che la società di escursioni sull’isola d Madeira, la Ferraz, collabora con Costa Crociere fin dal 1963 e fornisce i suoi servizi alle maggiori compagnie mondiali di crociera che scalano il porto di Funchal. E intanto su indicazione del ministro degli Esteri Gianfranco Fini l’ambasciatore a Lisbona, Emilio Barbarani si è recato sull’isola di Madeira.

Da stamani la vacanza prosegue per i circa 1.600 crocieristi, come da programma: Costa Classica è ripartita all’1 della notte scorsa con destinazione Malaga lasciando a terra solo i sei feriti (di cui tre ricoverati in ospedale con riserva di prognosi) e 15 tra passeggeri e accompagnatori delle cinque vittime e dei feriti che non se la sono sentita di proseguire la crociera. Li attende un volo per riportarli in Italia tra oggi e domani. E oggi dovrebbero arrivare a Funchal nove familiari, provenienti dall’Italia.

La Costa Classica giungerà come previsto il 27 dicembre a Savona dove imbarcherà altrettanti passeggeri. Ieri il comandante, Mauro Muratori, ha ordinato “intrattenimenti sotto-tono con musica adeguata alla gravità di quanto era successo”, ma gradualmente la programmazione degli spettacoli a bordo sarà ripristinata fin da oggi.

A bordo il 42% dei crocieristi sono italiani, il 23% francesi, il 20% inglesi. Gli altri sono di diverse nazionalità. L’amministratore delegato di Costa Crociere, Pier Luigi Foschi, precisa che l’identità delle vittime e dei feriti e i loro luoghi di residenza non sono stati resi noti “su disposizione della Farnesina”. “Posso assicurare – ha aggiunto – che tutti i familiari sono stati avvertiti e che possono contare sulla nostra totale disponibilità “. Tutte le spese sanitarie e di rimpatrio sono a carico di Costa Crociere e i danni subiti saranno sostenuti dalle assicurazioni stipulate dalla compagnia “che si è sempre comportata con la propria clientela con grande sensibilità e con gesti spontanei in casi come questi, per fortuna assai meno gravi avvenuti in passato”.

Ogni anno la compagnia di navigazione ospita 870mila passeggeri. Oltre un anno fa, in territorio svizzero, un pullman di crocieristi elvetici diretti verso casa dopo essere sbarcati a Venezia ebbe un incidente sulla strada del ritorno. L’incidente avvenne in Svizzera e anche in quel caso ci furono dei morti. Ad assicurare il tragitto era una società svizzera, estranea a Costa Crociere che non aveva organizzato il trasporto. (ANSA).