Italia

POVERTÀ: CARITAS-ISFOL, IN EUROPA A RISCHIO IL 16% DELLA POPOLAZIONE

In Europa, secondo dati Eurostat del giugno 2009, è a rischio povertà il 16% della popolazione, compreso l’8% dei lavoratori. ln Italia la soglia sale al 20%, una delle situazioni più critiche subito dopo la Lettonia (21%) e al pari della Spagna. Più a rischio nel “bel Paese” sono gli ultrasessantenni (22%) e i minori (25%). E’ quanto emerge dal volume “Comprendere la povertà. Modelli di analisi e schemi di intervento” presentato oggi a Roma da Caritas italiana e Isfol, l’ente pubblico specializzato sulle politiche di welfare. “Per misurare la povertà bisogna prima comprenderla – ha spiegato Francesco Marsico, vicedirettore di Caritas italiana, curatore del volume insieme a Antonello Scialdone -. Vogliamo fornire agli operatori sociali e pastorali uno strumento che spiega l’esistenza di una pluralità di dati, costruiti in modo diverso, per intervenire poi in maniera più efficace”.Un problema che nasce spesso dai dati è che “non misurano la povertà ma la disuguaglianza – ha precisato Giovanni Sgritta, sociologo all’Università La Sapienza di Roma -, per cui si può andare incontro a due paradossi: se in Paese tutti sono miliardari e uno solo è milionario, quest’ultimo, essendo sotto la soglia media, sarebbe definito povero; se invece in un Paese tutti sono poverissimi e nessuno è sotto quella soglia, nessuno sarebbe definito povero”. Inoltre, ha precisato, “di fronte ad una miriade di misure diverse della povertà si rischia di creare una paralisi e offrire un’alibi alla politica per non fare niente”. Il volume, suddiviso in tre parti (i diversi approcci alla rilevazione della povertà, le politiche di contrasto, i soggetti più a rischio come minori, abitanti delle periferie e senza dimora), viene pubblicato anche in vista della celebrazione, nel 2010, dell’Anno europeo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Altro appuntamento imminente è la presentazione, il 22 ottobre prossimo a Roma, del IX rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia di Caritas e Fond. Zancan, intitolato “Famiglie in salita”. Il rapporto, partendo dalla constatazione che la crisi economica “ha colpito pesantemente la classe media” analizza la situazione “in salita” delle famiglie italiane con “figli da crescere e fragili per mancanza di lavoro e di casa, in affanno nel dare continuità alle relazioni e alle responsabilità genitoriali”.Sir