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PRATO, COMUNE COPRE PUBBLICITA’ OSCENA DOPO PROTESTE CITTADINI

Coperti e posti sotto sequestro, ieri sera a Prato, da parte della Polizia municipale, tre manifesti pubblicitari reclamizzanti lo spettacolo “Sex in the city”. Le postazioni, con i manifesti “oscurati”, sono quelle di via Machiavelli, del Ponte Petrino e di via Cavallotti, di proprietà di Rtf, società del Gruppo Ferrovie dello Stato. In una nota del comando della Polizia municipale si specifica che «a seguito dei reclami da parte di numerosi cittadini, questa mattina il commissario responsabile del Distretto est della Polizia municipale di Prato è intervenuto in via Machiavelli, al ponte Petrino e in via Cavallotti per verificare la presenza di manifesti pubblicitari di grandi dimensioni (m 6×3), affissi per reclamizzare lo spettacolo “Sex in the city”».  L’intervento viene così giustificato: «Le immagini di donne praticamente nude, le pose, il contesto del messaggio, il colore e le dimensioni dei manifesti configuravano infatti, a giudizio del Comando, un’esposizione che offende la pubblica decenza, in violazione dell’art. 725 del codice penale (ora depenalizzato in violazione amministrativa punita con la sanzione del pagamento di 206 euro)». «L’ufficiale ha, quindi, provveduto a redigere verbali di violazione a carico sia del concessionario dell’impianto pubblicitario (la società CBS Outdoor srl, con sede a Milano), che del titolare del locale reclamizzato (il Rex di Terranuova Bracciolini), operando il sequestro amministrativo dei manifesti. I tabelloni sono stati quindi, coperti da personale delle pubbliche affissioni di Sori spa e sull’involucro è stato apposto, come previsto, l’avviso che l’impianto è sotto sequestro». L’intervento della Polizia Municipale era stato disposto dal vicesindaco Roberto Bencini a seguito di alcune lettere di protesta giunte alla redazione pratese del nostro settimanale; già tre anni fa Toscanaoggi si era occupato del fenomeno della sempre più diffusa pubblicità erotica sui cartelloni pubblicitari, e da allora il Comune di Prato aveva dato disposizioni per una maggiore sobrietà. L’articolo di Toscanaoggi uscirà nel numero in edicola domani, sabato primo dicembre.