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PRESENTATO IL 25° MEETING DI RIMINI: «UN MONDO CHE FA PARLARE ALTRI MONDI»

“I 50 anni dalla fondazione di Comunione e Liberazione e i 25 dall’avvio del Meeting di Rimini testimoniano l’impegno di una umanità appassionata della vita”: così la presidente del Meeting, Emilia Guarnieri, ha esordito nell’incontro con la stampa, oggi a Roma, per presentare la venticinquesima edizione dell’appuntamento estivo sulla costiera romagnola, che attrae centinaia di migliaia di persone, del mondo ciellino e non solo. Il tema di quest’anno sarà “Il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati, ma nel tendere continuamente alla mèta”.

Come per le passate edizioni, nei sei giorni di apertura (22-28 agosto, Rimini, Nuovo Quartiere Fieristico) sono previste centinaia di incontri, tavole rotonde, dibattiti, mostre, seminari, esposizioni, concerti, con la presenza di ospiti illustri di ogni parte del mondo e di ogni provenienza culturale, politica e religiosa. “Ciò che un quarto di secolo fa ha mosso a dare vita a questo iniziativa è stato il desiderio di incontrare tutti: nessuno possiede la verità, ma tutti insieme possiamo cercarla e in questa ricerca facciamo esperienza di verità”, ha aggiunto la Guarnieri.

Il presidente della Compagnia delle Opere, Raffaello Vignali, ha illustrato il significato del titolo, che consiste – ha detto – “nella tensione verso una mèta che sia per il bene dell’uomo e di tutta la società”. Per questo, il filo conduttore delle centinaia di appuntamenti consiste – secondo Vignali – “nella ricerca del bene comune, che è un dovere di ciascuna parte sociale, politica e religiosa, di là dalle legittime differenze”. Il Meeting stesso – ha aggiunto – “è un mondo che fa parlare altri mondi, perché in un mondo diviso e pieno di tensioni come l’attuale dobbiamo tutti sforzarci di uscire dalla logica dei blocchi, per servire il bene comune”.Sir