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PROCREAZIONE ASSISTITA: MEIC, IN 170 PAGINE TUTTI I PERCHÉ DEL «NON VOTO»

In vista del referendum sulla procreazione medicalmente assistita, il Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) propone un sussidio per “promuovere un’informazione completa e una riflessione approfondita sulla posta in gioco dal punto di vista giuridico, teologico e scientifico”. Si tratta di un volume intitolato “Le mani sull’uomo. Quali frontiere per la biotecnologia?”, (ed. Ave, collana “Culture in dialogo”, pp.170 euro 10) scritto da Renato Balduzzi, presidente del Meic e professore ordinario di diritto costituzionale all’Università di Genova, Carlo Cirotto, vice-presidente nazionale del Meic e professore ordinario di citologia e istologia nell’Università di Perugia, monsignor Ignazio Sanna, assistente nazionale del Meic e Pro-rettore dell’Università Lateranense.

“Si apre un tempo di discussione e di approfondimento – scrive Balduzzi nel volume – nel quale occorre evitare di lasciarsi prendere da due tentazioni estreme. La prima, quella che vede nel voto in generale, e in quello referendario in particolare, comunque una forma di testimonianza dei propri convincimenti e dunque respinge come indegno tatticismo anche solo la prospettazione ipotetica di un’astensione. Nessun dubbio sul carattere di testimonianza del voto, ma quello referendario è un voto particolare, in cui l’ordinamento assegna rilievo all’astensione dal medesimo”. La seconda tentazione, dalla quale mette in guardia il presidente del Meic, “consiste nell’utilizzazione spinta dell’argomento, in sé esatto, dell’insufficienza dello strumento referendario per districare problemi complessi”. Per Balduzzi, i credenti e tutte le persone sinceramente “in ricerca” oggi sono chiamate a “dire integralmente la propria concezione antropologica” ma “senza integrismi. Questo approccio non è cosa facile, perché l’andamento della discussione sembra mettere in un angolo quanti cerchino di focalizzare l’attenzione sulle questioni reali (offrendo criteri di lettura prima ancora che decisioni di schieramento), di ragionare prima di decidere. E invece quello che abbiamo voluto fare con questo volumetto è proprio invitare a ragionare insieme”.Sir

I referendum sulla legge 40