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PROSTITUZIONE: OGGI IN VATICANO IL PRIMO INCONTRO DI PASTORALE PER LA LIBERAZIONE DELLE DONNE DI STRADA

“Un’occasione per pensare insieme anche a questo dramma del mondo di oggi, a questa nuova schiavitù. L’esperienza condivisa ci aiuterà a stabilire alcuni orientamenti pastorali comuni, che si traducano in un apostolato dell’accoglienza”: così il segretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, mons. Agostino Marchetto, ha definito il “Primo incontro internazionale di pastorale per la liberazione delle donne di strada” che, promosso dal citato dicastero, si tiene oggi in Vaticano (fino a domani 21giugno). Circa mezzo milione, le donne provenienti dall’Europa dell’Est schiavizzate e obbligate a prostituirsi in Europa Occidentale, ma il fenomeno delle “donne di strada”, secondo dati dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim),coinvolge ogni anno un milione di persone provenienti da Paesi in via di sviluppo.

Rappresentanti di Conferenze episcopali, congregazioni religiose, associazioni, provenienti da Paesi europei, ma con presenze anche latino-americane, africane, asiatiche, parteciperanno all’incontro al quale interverranno, tra gli altri, il presidente del dicastero vaticano, card. Stephen Fumio Hamao, mons. Marchetto, e Mariette Grange, rappresentante della Commissione cattolica internazionale per le migrazioni (Cicm).

Sulla “pastorale della redenzione e della liberazione” si soffermerà domani don Oreste Benzi, fondatore della Comunità papa Giovanni XXIII. 40 mila le donne di strada nel nostro Paese; 4 mila delle quali minorenni. Da qui la proposta di don Benzi affinché ogni parrocchia adotti una ex prostituta: “Ci sono 24 mila parrocchie e già potremmo andare incontro a 24 mila ragazze – ha detto – che possono trovare all’interno della comunità parrocchiale un popolo che si prenda cura di loro”.Sir