Pax Christi alla vigilia dell'assemblea a Molfetta, «no all'uso di basi militari in Italia per bombardamenti in Siria»
Pax Christi-Italia, alla vigilia dell'assemblea nazionale che si terrà a Molfetta, a partire dalla celebrazione eucaristica di Papa Francesco nella città di don Tonino Bello, nel giorno della sua morte, il 20 aprile, chiede che l'Italia non consenta l'uso delle basi militari per i bombardamenti sulla Siria.

«Non possiamo certo acconsentire all'uso di basi militari in Italia per i bombardamenti in Siria. Non possiamo rassegnarci alla follia della guerra. Proprio in questi giorni a 55 anni dalla Pacem in Terris, in cui Giovanni XXIII definisce la guerra ‘alienum a ratione'. Rinnoviamo il nostro no alla guerra: avventura senza ritorno, inutile strage». Lo afferma oggi Pax Christi-Italia, alla vigilia dell'assemblea nazionale che si terrà a Molfetta, a partire dalla celebrazione eucaristica di Papa Francesco nella città di don Tonino Bello, nel giorno della sua morte, il 20 aprile.
Il 21 aprile (dalle ore 9 alle 18) presso il seminario regionale, si discuterà su «Le radici dei sogni diurni»: dalla profezia alla prassi sulle orme di don Tonino. Si parlerà di disarmo in relazione alla Chiesa, alla cultura, alla politica, alla società. Tra i relatori, mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti. Alle 21, sempre presso il seminario regionale, andranno in scena Enrico Messina e Mirko Lodedo con lo spettacolo «Croce e fisarmonica», regia di Carlo Bruni. La rivista «Mosaico di pace» accompagnerà questo evento. Nel dossier, intitolato «Don Tonino nei passi di Francesco» offrono le loro riflessioni: Tonio Dell'Olio, Giuliana Martirani, Massimo Aprile, mons. Luigi Bettazzi, Sergio Paronetto, Nicoletta Dentico, Salvatore Leopizzi.
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