Italia

Pd, plebiscito per Manciulli. 325 mila toscani alle primarie

Andrea Manciulli, segretario ds uscente, è il nuovo segretario toscano del Partito Democratico grazie a una valanga di consensi, l’88,4%. L’altro candidato, Cristina Bandinelli, appoggiata dalla sola lista di Rosy Bindi, ha ottenuto l’11,6%. Secondo i dati forniti dall’Ufficio tecnico amministrativo regionale sono stati 325.593 i toscani che domenica 14 ottobre hanno votato per le primarie del costituendo Partito Democratico.

Un ottimo successo per gli organizzatori, tenendo conto che nel 2006 l’Ulivo raccolse poco più di un milione di voti. Nonostante che fossero toscani i due principali concorrenti di Walter Veltroni alla segreteria del partito, il sindaco di Roma ha ottenuto una percentula superiore alla media nazionale: l’82,2% (contro il 75,1% nazionale), con Rosy Bindi all’11,3% (12,88 in Italia) ed Enrico Letta al 6,3% (contro l’11,07 nazionale). Consensi marginali per gli altri due candidati: Gawronski 0,1% e Adinolfi 0,1%.

Il meccanismo di attribuzione dei seggi che era piuttosto complesso, prevedendo tra l’altro dei “premi” al superamento di una determinata percentuale rispetto ai voti ricevuti dall’Ulivo nel 2006, rende ancora non del tutto definitiva la ripartizione dei seggi, perché alcuni ricorsi, come quello di Eugenio Giani, capolista di Alleanza riformista (1,55%), e rimasto fuori dall’assise nazionale, devono essere ancora discussi. Il “listone” dei “Democratici per Veltroni”, con il 56,9% porterà all’assemblea nazionale di Milano 140 eletti. Segue a distanza la lista “A sinistra per Veltroni” con il 17,80 e 39 eletti. Al terzo posto “Con Rosy Bindi democratici, davvero” con l’11,33% e 19 eletti. I “Democratici per Enrico Letta” si sono fermati al 6,21% e avranno solo 5 delegati. Tre eletti a testa per “Democratica mente per Veltroni” (2,14%) e “Con Veltroni ambiente, innovazione, lavoro”. Non ottengono seggi invece, oltre alla lista di Giani, “Energie solidali” per Veltroni (0,22%), “Noi per il partito democratico” di Jacopo Gavazzoli Schettini (0,13%) e la “Generazione U” di Adinolfi (0,08%).

L’esame dei risultati collegio per collegio (in Toscana ce n’erano 29) evidenzia oscillazioni anche notevoli. Il “listone” veltroniano, ad esempio, ottiene il minimo al collegio 1 (Firenze centro e nord-est) con il 34,13, nonostante la presenza come capolista del sindaco Leonardo Domenici. Tutt’altra cosa a Prato 1 (80,50%), Capannori-Garfagnana (80,87%) e nella “rossa” Piombino (83,81%), approfittando però dell’assenza di “A sinistra con Veltroni”. Quest’ultima raggiunge il massimo a Viareggio (30,33%) e il minimo in Valdichiana (14,47%) dove pure era guidata da Monica Bettoni. Gli ambientalisti di “Con Veltroni, ambiente, innovazione, lavoro” sono andati bene a Pistoia (18,46%) e nell’attigua Valdinievole (15,49%), mentre negli altri collegi dove erano presenti si attestano diversi punti più sotto. “Democratica Mente con Veltroni” si era presentata solo nell’area fiorentina dove raccoglie dal 5,55% di Empoli-Valdelsa al 13,65% di Firenze Nord-Est. “Alleanza riformista”, che raccoglieva l’anima “socialista”, ottiene il 7,27 a Firenze Sud dov’era capolista l’assessore fiorentino allo sport Eugenio Giani, ma per il resto oscilla tra l’1 e il 3% nei pochi collegi dove si era presentata. Discrete oscillazioni anche le altre due liste presenti in tutti i collegi. Rosy Bindi ottiene il suo massimo a Lucca (22,11%) e a Firenze centro e Nord-est (21,45%). Nella sua Valdichiana si attesta comunque ad un buon 17,43%, ma non sfonda nell’area livornese e a Empoli (6,5%). Enrico Letta va bene nella sua Pisa (17,20%) ma piuttosto male nell’area fiorentina, dove in media raccoglie il 4%.

Per l’assise regionale non cambiano di molto i rapporti di forza, con il “listone” veltroniano che ottiene da solo la maggioranza assoluta con il 51,99% di voti e 222 eletti. Sempre con Manciulli anche i 99 eletti della lista “A sinistra con Veltroni”, che con il 25,4% ottiene molti più voti che non per il nazionale. C’è chi spiega questa differenza con la diversa posizione nella scheda grigia (al secondo posto, dopo la lista Bindi-Bandinelli) rispetto all’azzurra, dove a quello stesso posto si trovava invece il “listone”. Al terzo posto si piazza la lista “Con Bandinelli e Bindi democratici, davvero” con l’11,56% e 40 eletti, mentre i “I Democratici per Enrico Letta” raccolgono lo 6,54% e ottengono 17 seggi. Manciulli potrà contare anche su 9 eletti da “Democratica Mente per Veltroni” (2,73%) e 5 dall’altra lista “Con Veltroni. Ambiente, innovazione, lavoro” (1,66%). “Alleanza riformista” è allo 0,21%, “Energie solidali” al 0,22% e “Cittadini in movimento” allo 0,05%.

Eletti toscani dal sito del Pd toscano