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Pedofilia: don Di Noto (Meter), «bene» sentenza Cassazione che stabilisce aggravante se a commettere reato è un prete

«Un prete è sempre prete e quando agisce contro un bambino o contro un ragazzino non ci sono giustificazioni legali in grado di alleggerire la pena che deve scontare». Lo dichiara don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’Associazione Meter Onlus, esprimendo apprezzamento per la decisione della Corte di Cassazione che, con la sentenza 1949/17 depositata dalla terza sezione penale della Corte il 17 gennaio scorso, ha confermato come la violenza sessuale commessa da un prete su un minore rappresenti un’aggravante in tribunale.

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Abusi su minori (Foto Sir)

«La Cassazione ha fatto bene a chiarire questo concetto», commenta il presidente di Meter. L’aggravante – ha precisato la Suprema Corte – vale sia quando il sacerdote agisce nelle funzioni e servizi propri del suo ministero (ad esempio sta confessando un bambino), sia quando la qualità sacerdotale ha facilitato il compimento del delitto. Don Di Noto invita a «riflettere seriamente» su questa sentenza, ricordando che «dobbiamo essere, come Chiesa, ancora più capaci di proteggere e difendere i piccoli e deboli».

Fonte: Sir
Pedofilia: don Di Noto (Meter), «bene» sentenza Cassazione che stabilisce aggravante se a commettere reato è un prete
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