Italia

Politica: Swg, solo il 12% degli italiani interessato a un nuovo partito cattolico

Chiamati ad indicare quanto l’essere cattolico condizioni le proprie scelte politiche, gli intervistati – che dicono di andare a messa almeno una volta all’anno – rispondono per il 2% «molto», per il 14% «abbastanza», per il 20% «poco» e per il 50% «per niente» mentre il 4% «non sa». Rispetto alla presenza sulla scena politica italiana di un nuovo partito cattolico, solo il 12% degli intervistati la ritiene molto o abbastanza importante (percentuale che sale al 35% tra i cattolici praticanti), mentre per il 76% non lo è o lo è poco (65% tra i cattolici praticanti). L’interesse reale a votare un nuovo partito cattolico è pari al 2%. Tra i temi che dovrebbero caratterizza questa nuova formazione politica, gli intervistati individuano l’affermazione della dignità della persona (48%), la famiglia intesa come elemento fondante della società (35%), la sacralità della vita umana (33%), il superamento delle disuguaglianze sociali (30%), la crescita della solidarietà (21%), la libertà religiosa (17%), l’inclusione di chi viene, dei migranti (15%), la libertà scolastica (10%), lo sviluppo dell’impegno umanitario del volontariato (9%).

Aumenta di qualche decimale la percentuale dei consensi a favore dell’area di governo grazie alla continua crescita della Lega (33,8%) che ora sfiora i 10 punti percentuali di margine rispetto al Movimento 5 Stelle, in costante calo (24%). È quanto emerge dall’ultima rilevazione eseguita da Swg su un campione di 1.500 maggiorenni italiani. Chiamati ad esprimere le intenzioni di voto, nella rilevazione eseguita tra il 30 gennaio e il 4 febbraio, se si dovesse votare oggi il 33,8% sceglierebbe la Lega (+1,2% rispetto alla rilevazione di una settimana fa) mentre il 24% il Movimento 5 Stelle (-0,9%). Calo di consensi per Partito democratico (16,8%, -0,4%), mentre crescono Forza Italia (8,3%, +0,2%), +Europa (3,1%, +0,2%), il raggruppamento Mdp-Si-altri sinistra (2,9% +0,3%) e Potere al popolo (2,5%, +0,1%). Diminuzione per Fratelli d’Italia (4,3%, -0,2%) e Verdi – Italia in Comune (1%, -0,2%) così come per i consensi a favore di altri partiti (3,3%, -0,3%). Riprende a scendere anche la percentuale di quelli che non si esprimono, passati in una settimana dal 34,3% al 32,5%.