Italia

REFERENDUM, COMITATO SCIENZA & VITA, «UNA BATTAGLIA CHE DEVE RESTARE VIVA NELLE COSCIENZE»

“Ha vinto un’astensione lucida, argomentata e consapevole, frutto della maturazione di un pensiero democratico che ritiene che maternità e paternità possano essere l’aspirazione di ogni donna e uomo, ma che vi sia anche una maternità/paternità sociale che merita la massima attenzione. Il desiderio di maternità, pur di altissimo profilo etico, non può assurgere a diritto; ringraziamo tutti gli italiani che hanno sostenuto questa tesi”. Così Paola Binetti, presidente del Comitato “Scienza & Vita”, commentando il mancato raggiungimento del quorum (solo il 25,9% dei cittadini si è recato alle urne) che ha invalidato la consultazione sulla procreazione medicalmente assistita.

“Una battaglia che deve restare viva nelle coscienze e nei cuori – ha aggiunto Carlo Casini, consigliere esecutivo del Comitato, durante la conferenza stampa che il Comitato ha promosso oggi pomeriggio a Roma – perché la questione della vita è il nodo centrale della democrazia”. Luisa Santolini, anch’essa consigliere del Comitato, ha espresso apprezzamento per “l’impegno di migliaia di volontari, molti giovani, che si sono mossi in modo capillare sul territorio per portare la nostra voce ovunque fosse possibile”.

Alla domanda sull’ammontare dei fondi raccolti per la campagna, “l’impegno delle persone è stato certamente superiore a quello economico – ha risposto -; tuttavia abbiamo avuto molti aiuti da tutti i movimenti e associazioni”. Per Antonio Baggio, “nonostante l’ostracismo della maggior parte dei media, migliaia di cittadini hanno deciso di scendere direttamente in piazza. Si è creata, inoltre, una rete di competenze, di persone credenti e non credenti che hanno imparato a lavorare insieme in una sinergia di professionalità diverse. E’ soprattutto cresciuta la coscienza civile del Paese rispetto ai diritti umani e del concepito. Risorse importanti per il futuro perché – ha concluso – le cose non finiscono qui”.Sir