Italia

REFERENDUM: COSTALLI (MCL), «DAGLI AMBIENTALISTI CI SAREMMO ASPETTATI BEN ALTRO»

“Oggi è molto importante opporsi con l’astensione ad un referendum che vuole abrogare parti essenziali della legge 40, che non è una legge cattolica né perfetta, ma che è capace di porre un argine alla deriva materialistica e tecnicistica che pretende di trattare la vita umana come un prodotto da laboratorio o da fabbrica”: è l’appello che oggi a Palermo viene lanciato dal presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, durante il raduno nazionale; presenti dirigenti e militanti dell’isola e di altre regioni d’Italia. “Noi, aggiunge Costalli, vogliamo ricordare a tutti che l’intangibilità della vita umana non è un valore solo cattolico, ma anche profondamente laico. Perciò intendiamo ostacolare in tutti i modi coloro che vorrebbero dare il via libera alla fabbricazione degli embrioni, alla manipolazione genetica della vita nascente, all’utilizzo degli embrioni come pezzi di ricambio, da sezionare e uccidere”.

Costalli nel suo appello si dice esterrefatto che dal mondo ambientalista, a parte alcune eccezioni, sulla vicenda del referendum sulla vita siano venuti solo “gravi conformismi alle ideologie portate avanti dai radicali. Da loro che sono sempre pronti a protestare contro il mais Ogm, contro la vivisezione degli animali, pure dei topi da laboratorio, sia pure a fini di ricerca, ci saremmo aspettati una voce forte e una mobilitazione grande contro la vita umana Ogm e contro la vivisezione degli embrioni”.Sir