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ROGO LIVORNO; MONS.RAZZAUTI: LAVORARE PER INTEGRAZIONE DEI ROM

Per affrontare il problema dei rom ne “va studiata l’integrazione”. E’ quanto dice mons. Paolo Razzauti, amministratore diocesano di Livorno, in un’intervista alla Radio Vaticana in cui commenta la tragedia del quattro bambini rom morti nella città toscana nel rogo della baracca nella quale dormivano. “A volte è difficile far integrare queste persone – sostiene mons. Razzauti – però soltanto attraverso un tavolo di lavoro e di studio, a cui si siedano le diverse realtà, a cominciare dalle città per andare anche a livelli più alti, noi dobbiamo capire come poterle integrare nel nostro territorio, nelle nostre tradizioni, nella nostra cultura”. L’amministratore diocesano ritiene che “uno dei primi impegni sia quello della scolarizzazione di questi ragazzi: impegnandosi con borse di studio, impegnandosi anche come Chiesa e come società, a far sì che questi ragazzi non siano più lungo le strade ma siano seduti ai tavoli di una scuola. Allora, forse incominceremo a cambiare anche non tanto una loro cultura, una loro mentalità, ma un loro modo di vivere”. Resta comunque negli italiani “un rifiuto della povertà”, ovvero la “paura che la povertà tocchi qualcosa delle nostre ricchezze”. “Io invece credo – aggiunge mons. Razzauti – che la povertà debba essere affrontata perché sta inserendosi sempre più nella nostra realtà di vita di ogni giorno”. “I nuovi poveri stanno arrivando, le nuove povertà stanno arrivando. Allora – conclude -, o ci mettiamo in testa tutti insieme di affrontarle, di viverle, di dare non tanto delle soluzioni, ma di dare degli appoggi a queste povertà in modo che tutti possano risalire un po’, oppure siamo tutti degli sconfitti”. (ANSA).