Italia

ROMENI IN ITALIA: LETTERA DI SOLIDARIETÀ DEL PATRIARCA DANIEL

La piena solidarietà della Chiesa ortodossa di Romania ai romeni che vivono in Italia per “le accuse generalizzate nei loro confronti”. Ad esprimerla è Sua Beatitudine Daniel, Patriarca di Romania, in una lettera pastorale inviata il 22 marzo a tutti i fedeli ortodossi romeni presenti in nel nostro Paese. Nel testo (diffuso anche in lingua inglese www.basilica.ro/en/) il Patriarca ricorda in questo periodo di Quaresima le sofferenza vissute da Cristo nella Passione alla luce delle quali – aggiunge – “possiamo capire meglio la sofferenza causata dalle diffamazioni e dalle accuse rivolte a tutti i romeni in Italia per il male commesso da una minoranza dei nostri connazionali. Guardiamo con tristezza agli errori commessi quando non si discerne nella totalità i colpevoli dagli innocenti”. Nella lettera il Patriarca si rivolge ai colpevoli: “Chiediamo paternamente ai nostri romeni ortodossi che hanno commesso gravi reati, di pentirsi e di abbandonare le strade del male”. Poi la lettera diventa un accorato appello di solidarietà ai romeni in Italia che “con il loro lavoro danno dimostrazione di onestà, dignità e gentilezza”.“In modo particolare – scrive il Patriarca – esprimiamo la nostra gratitudine a tutte le donne, figlie della nostra Chiesa, che talvolta, a costo anche di abbandonare le loro famiglie in Romania, si prendono umilmente cura dei bambini e degli anziani nelle famiglie italiane, patendo talvolta grandi difficoltà ed umiliazioni”. “Pensiamo anche a tutti coloro che, con il prezzo del loro sudore, si sottopongono ai più duri lavori e che spesso vengono sfruttati da una bassa retribuzione, e a volte addirittura lasciati senza salario”. “Chiediamo a Dio – prosegue il Patriarca – che renda loro giustizia, salute e il sostegno necessari perché possano superare tutti questi disagi”. Il pensiero del Patriarca va infine alle “famiglie che, a causa della povertà materiale o per altre ragioni, si sono separate per la partenza in Italia di uno dei genitori o di entrambi lasciando i bambini ai nonni e ai parenti in Romania”. “Stiamo pregando Dio affinché aiuti le persone in questa situazione perché possano vedere la propria famiglia riunita il più presto possibile”. Il Patriarca chiude la Lettera annunciando che il Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Rumena ha deciso di celebrare nella domenica successiva alla festa del 15 agosto, la “Domenica dei migranti romeni”.Sir