Italia

Ru486: Scienza & Vita, dopo morte a Torino si sospenda somministrazione

Così Paola Ricci Sindoni e Domenico Coviello, presidente e copresidente nazionali dell’associazione Scienza & Vita, in una nota diffusa oggi. «Da tempo – ricordano – denunciamo i rischi di una procedura abortiva presentata come innocua e che invece ha al suo attivo molti casi documentati di decesso e di serie complicanze. Ragioni mediche, non solo etiche, sconsigliano l’uso di questa pillola i cui terribili effetti sulle donne che ne hanno fatto uso sono stati ampiamente resi noti».

Per Ricci Sindoni e Coviello, «indipendentemente dal singolo caso, e in attesa comunque dei risultati dell’autopsia, sarebbe opportuno sospendere la somministrazione del prodotto per verificarne la sicurezza ed evitare altri esiti drammatici. Da parte nostra – concludono -, sottolineiamo ancora una volta le criticità e incongruenze che hanno portato all’introduzione della Ru486 nel nostro Paese e invitiamo le istituzioni a considerare una moratoria nell’uso».