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SALDI: DECALOGO ANTITRUFFA DA LEGA CONSUMATORI ACLI TOSCANA

La Lega consumatori di Acli Toscana ha stilato il consueto decalogo antitruffa per tutelare il consumatore nel periodo delle svendite invernali. Dieci consigli preziosi e un indirizzo mail (info@legaconsumatoritoscana.it) per segnalare anomalie o problemi. Lega Consumatori Acli ricorda di prestare attenzione ai ‘finti saldi’, sconti che superano il 50% su capi assortiti in taglie e colori. Comunque, è buona norma fare un giro per negozi prima che si aprano le svendite per prendere cognizione dei prezzi e compararli. I cartellini della vendita devono recare il prezzo intero barrato, percentuale di sconto e costo finale. La merce scontata deve essere separata da quella non in saldo. La sostituzione del capo in saldo acquistato è a discrezione del commerciante così come la prova degli abiti: è bene diffidare dei negozi che non consentono la prova del capo. Bancomat e carte di credito devono essere accettate in pagamento anche durante i saldi. Se in un negozio dove è esposto l’adesivo che attesta questa possibilità di pagamento il negoziante richiede pagamenti cash, segnalare l’accaduto alla società che emette la carta. I beni acquistati godono di una certa ‘garanzia’: se i difetti si presentano a sei mesi dall’ acquisto si presume che il prodotto fosse già difettoso alla consegna. Spetta al commerciante dimostrare l’ originaria integrità del capo. Comunque chi ha acquistato un bene non conforme deve rivolgersi al venditore entro due mesi dall’acquisto e chiederne la riparazione o la sostituzione senza spesa aggiuntiva. E’ sempre necessario chiedere lo scontrino fiscale. (ANSA).