Sono quasi 3mila i posti alloggio per studenti fuori sede offerti dai collegi universitari cattolici. È quanto emerge da un questionario promosso dall’Ufficio Cei per l’educazione, la scuola e l’università, d’intesa con il ministero per l’Università e la Ricerca, e presentato oggi a Roma, durante il terzo convegno nazionale dei collegi universitari di ispirazione cristiana. La maggioranza dei collegi, residenze e convitti universitari cattolici è localizzata al Nord, soprattutto in Lombardia e Veneto ha detto Michele Domaschio, direttore del collegio universitario Don Nicola Mazza – illustrando i risultati del questionario, inviato a circa 130 collegi e al quale hanno risposto 44 enti. Il rapporto tra personale educativo e studenti è in media di 1 a 16, ma le tipologie dei collegi sono molto diversificate, sia per numero di studenti accolti in ogni residenza, sia per i sevizi offerti, che vanno dalla semplice accoglienza, alla possibilità di tutoraggio, fino ad altre proposte di carattere culturale e interdisciplinare. Per quanto riguarda l’offerta culturale, ha reso noto Domaschio, può essere scarsa o così elevata da arrivare ad una collaborazione attiva del collegio con l’università. Sir
