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SCUOLA: GENITORI SCUOLE CATTOLICHE, CINQUE PUNTI PER RINNOVAMENTO

(ASCA) – Autonomia scolastica, nuova governance della scuola, valutazione dei processi di formazione scolastici, professionalità dei docenti, pluralismo e ampliamento dell’offerta formativa. Questi i punti cardine del confronto sul rinnovamento del sistema scolastico emersi nel corso del XVI Congresso Nazionale AGeSC, associazione Genitori Scuole Cattoliche, svoltosi oggi a Roma. Al congresso AGeSC ha portato il proprio saluto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. E’ seguita la tavola rotonda ”Famiglia e Scuola: un’educazione libera e responsabile”, alla quale hanno preso parte Maria Grazia Colombo, presidente AGeSC, Davide Guarnieri, presidente AGe (Associazione Italiana Genitori), Angela Nava, presidente Cgd (Coordinamento Genitori Democratici), Claudio Marcellino, presidente Faes (Famiglia e scuola) e Maria Rita Munizzi, presidente Moige (Movimento Italiano Genitori), moderati dal vaticanista Piero Schiavazzi. Dal dibattito è emerso che la centralità della persona è l’elemento fondante di un progetto educativo; in quest’ottica, spiega l’associazione in una nota, ”il sistema formativo non deve essere un sistema autoreferenziale, come troppo spesso oggi è la scuola, ma deve essere organizzato come una rete operativa i cui nodi saranno la famiglia, la scuola stessa e tutti quei soggetti sociali che decidono di assumersi una concreta responsabilità educativa. Per questo è necessaria una serie di cambiamenti del sistema educativo, a cominciare dal raggiungimento dell’autonomia didattica, gestionale e finanziaria degli istituti, prevista dal Dpr 275 del 1999 ma mai pienamente realizzata”.