Italia

SCUOLA: RAPPORTO QUALITA’, TOSCANA QUINTULTIMA IN ITALIA

La Toscana è solo quintultima nella graduatoria per regioni sulla qualità della scuola compilata per il 2007 dagli esperti della rivista ‘Tuttoscuolache ne ha diffuso una sintesi. La Toscana – rileva il primo Rapporto sulla qualità della scuola italiana realizzato dal periodico – è 14/a su 18 regioni, seguita da Molise, Campania, Sicilia e Sardegna. Tra le province, Firenze è al 78/o posto su 100 ed è sotto la media nazionale. Ma anche le altre province toscane non brillano; si difende solo un po’ Siena (33/a), mentre Pisa occupa la posizione numero 51, seguita da Livorno (52), Pistoia (57), Prato (69), Grosseto (71). Arezzo (73). Peggio di Firenze stanno Massa (91/a) e Lucca (98/a, terz’ultima). Per dotazioni degli uffici e delle biblioteche, e in generale per i beni patrimoniali delle istituzioni scolastiche – entra nel dettaglio il rapporto di ‘Tuttoscuola’ – la situazione della Toscana è di poco sopra la media nazionale, mentre il livello di impegno degli enti locali per spese di investimento e di gestione la colloca nettamente al di sotto (227 contro 270, quart’ultimo posto, lontanissima dai 397 punti della regione Lazio, che capeggia questa graduatoria). Per quanto riguarda il personale scolastico – sempre secondo il rapporto – la Toscana presenta elevate percentuali di precarietà sia tra i docenti che tra il personale Ata e i capi s’istituto. Questo dato – spiegano gli esperti di ‘Tuttoscuola’ – è dovuto alle dinamiche demografiche e ai forti flussi migratori che rendono instabili gli organici delle istituzioni scolastiche. Riguardo, invece, alla dispersione scolastica, la Toscana è a metà classifica, ma sopra la media nazionale mentre la percentuale delle ripetenze è piuttosto alta, e colloca la Toscana al quart’ultimo posto in campo nazionale. “In conclusione – dice il rapporto di ‘Tuttoscuola’ – i risultati scolastici raggiunti dagli studenti della Toscana non sono soddisfacenti: la regione si colloca al 13/o posto in questa graduatoria, capeggiata dal Friuli-Venezia Giulia per quanto riguarda i livelli di apprendimento nel primo e nel secondo ciclo, e dall’Umbria e dalla Basilicata per gli esiti scolastici (scrutini ed esami del primo e del secondo ciclo)”. (ANSA).