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SHALOM, XXIX ANNIVERSARIO PENSANDO A GERUSALEMME

Oltre 600 persone hanno affollato la conferenza “Gerusalemme inquietante mistero” che si è tenuta nella sala dei cinquecento di palazzo Vecchio a Firenze, promossa dal movimento Shalom, in occasione del suo XXIX° anniversario di fondazione, in collaborazione con la Regione Toscana e il patrocinio del comune di Firenze. Sono intervenuti Ali Rashid (autorità palestinese), Manuela Dviri (giornalista di tel Aviv), Roberto Filippini (biblista) come moderatore Massimo Toschi (regione Toscana). Erano presenti anche autorita civili e religiose tra le quali il vescovo di San Miniato mons. Edoardo Ricci.

Le tante persone partecipanti sono state una degna cornice al volore e alla concretezza degli interventi dei relatori. Si è parlato di uno “stato dei moderati” israelo/palestinesi, di gente cioè che sia fra gli israeliani che fra i palestinesi non vogliono più la guerra, ma che sono disposti a trattare partendo dai presupposti degli accordi di Ginevra della settimana scorsa. A detta sia della Dviri che di Rashid sono la maggioranza delle persone. Il biblista, Filippini, ha fatto apprezzare le radici bibliche della città Santa come luogo ambivalente dove sempre si sono affermate e contrapposte, pace e guerra, consolazione e desolazione, fedeltà e infedeltà.L’incontro si è concluso con la promulgazione di una lettera aperta indirizzata a Araft e Sharon, dove si ribadisce l’urgenza di fermare la lotta sia del terrorismo palestinese, che della rappresaglia israeliana cercando di affermare il primato del dialogo sull’uso della forza e del terrore. Il convegno è stato anche felice di accogliere il messaggio sia del cardinale di Firenze Antonelli che ci ha incoraggiato nel proseguire nell’impegno per la pace in terra santa, che del p. Ibraim Faltas (della basilica della natività di betlemme) che ha affermato ” l’urgente necessità che si faccia e si operi concretamente ,anche con piccole cose , affinche` chi nasce qui abbia lo stesso diritto di amore di chi nasce in altri paesi”.

Shalom, accanto a questo convegno di indirizzo politico, ha aderito concretamente alla campagna promossa dalle chiesa toscana per il sostegno degli artigiani di Betlemme, per la ricostruzione delle case distrutte e per la scuola lanciando una raccolta fondi proprio per il periodo natalizio. Chi è interessato contatti lo 0571 400462 o via e-mail