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SISMA EMILIA, IL PAPA A ROVERETO DI NOVI

(Fonte: ASCA) – Papa Benedetto XVI, decollato attorno alle 9 dall’eliporto vaticano su un elicottero dell’Aeronautica Militare italiana, è atterrato in leggero ritardo al Campo sportivo di San Marino di Carpi (Modena) per la visita nelle zone colpite dal terremoto in Emilia Romagna. Alcuni ragazzi sono venuti a salutarlo ai piedi dalla scaletta dell’elicottero. Dopo un viaggio di circa 6 chilometri in un pulmino della Protezione Civile che ha attraversato luoghi dove i segni delle devastazioni del terremoto sono molto visibili, papa Benedetto XVI è arrivato a Rovereto di Novi. Il papa ha fatto una breve sosta davanti alla Parrocchia di Santa Caterina di Alessandria, dove il crollo della chiesa ha causato la morte del parroco, padre Ivan Martini. Quindi, il pontefice è salito su una jeep per raggiungere il luogo dell’incontro con la popolazione che lo attende, il Corso centrale di Rovereto. Sono presenti l’arcivescovo di Bologna, card. Carlo Caffarra, e numerosi vescovi di diverse diocesi colpite dai terremoti, tra cui: Mantova, Carpi, Modena, Regio Emilia, Ferrara. Il papa sarà salutato da Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna e poi dal cardinale Caffarra. Durante il suo passaggio nella “zona rossa”, quella più devastata dal sisma, il pontefice si è fermato a parlare con alcuni abitanti, tra cui il fratello di padre Ivan. Insieme al papa viaggiano il Sostituto della Segreteria di Stato mons. Angelo Becciu, il Prefetto mons. James Harvey, mons. Paolo De Nicolò, il segretario personale mons. Georg Gaenswein, p. Sapienza e il medico del papa, dottor Polisca.