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SOCIAL FORUM, PRESENTATO SUSSIDIO DELLA CHIESA FIORENTINA

Il tema della globalizzazione è da molto tempo al centro dell’attenzione della Chiesa e la trattazione non può certo esaurirsi all’interno del Social forum Europeo dei prossimi giorni. È quanto sostiene la diocesi di Firenze, che ha raccolto in una pubblicazione interventi e documenti su questo tema emersi fino ad oggi. L’opuscolo di 32 pagine, intitolato “Globalizzazione. Responsabilità dell’uomo contemporaneo”, è già in distribuzione e contiene, tra i vari contributi, gli ultimi interventi dell’arcivescovo Ennio Antonelli e il testo del manifesto delle Sentinelle del mattino 2002 “La pace condizione essenziale per lo sviluppo globale” firmato a Firenze il 21 settembre scorso da 58 organizzazioni cattoliche.

In vista del Social forum, hanno detto durante la presentazione il vicario generale della diocesi monsignor Claudio Maniago e il direttore dell’ufficio per la pastorale sociale e lavoro don Giovanni Momigli, “l’arcivescovo chiede ai partecipanti, ed in primo luogo ai cristiani, di essere i primi a prendere decisamente e pubblicamente le distanze da ogni azione provocatoria e violenta, anche verbale; di fare di tutto per impedire che la rappresentatività di questo evento venga monopolizzata solo da alcuni; di offrire come primo contributo al dibattito i propri valori di riferimento”.

“Il fatto che la diocesi in quanto tale non partecipi al meeting – ha sottolineato Maniago – non significa dunque che la Chiesa fiorentina non sia attenta all’ evento e ai temi trattati. Saranno i cristiani laici e le loro organizzazioni a decidere responsabilmente se partecipare o meno al Social Forum ed è comunque loro dovere rimanere coerenti con la dottrina sociale della Chiesa”.