Italia

Scuola: Age, “i genitori saranno collaborativi per Green pass in modo che le lezioni restino in presenza”

“Stupisce la polemica in corso, probabilmente acuita da contrapposizioni partitiche che poco hanno a che fare con la salute dei cittadini e con la vita delle scuole: infatti, è sempre stata prerogativa delle istituzioni scolastiche regolamentare gli accessi per la sicurezza degli studenti e del personale, secondo le indicazioni del Regolamento d’istituto”, evidenzia l’Age.L’Associazione ricorda che l’estensione del Green pass è in ogni caso concomitante con il protocollo d’intesa per l’avvio dell’anno scolastico 2021-2022 (14 agosto 2021) che ribadisce: “Va ridotto l’accesso ai visitatori, i quali, comunque, dovranno sottostare a tutte le regole previste nel Regolamento di istituto e/o nell’apposito disciplinare interno…ispirato ai seguenti criteri di massima: – ordinario ricorso alle comunicazioni a distanza; – limitazione degli accessi ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, possibilmente previa prenotazione e relativa programmazione”.“Come genitori Age, sostenitori della corresponsabilità educativa e della collaborazione scuola-famiglia, auspichiamo e vigileremo perché il ritorno in presenza dei nostri ragazzi sia accompagnato da azioni concrete e fattive: ogni istituto deve dotarsi non solo di regole e regolamenti, ma anche di aule sicure, con classi non numerose. Ci interessa che siano concordati, conosciuti ed applicati i Patti di corresponsabilità educativa scuola/genitori. Ci interessa siano seguite le indicazioni ministeriali sulla stipula di patti territoriali per una effettiva collaborazione fra scuole, musei, sale cinematografiche, parrocchie, comuni, centri culturali. Ci interessa che la didattica digitale integrata non sia solo una esperienza di emergenza, ma occasione per dotare le scuole di tecnologie e di competenze che possano innovare la didattica, l’organizzazione delle lezioni e delle scuole stesse”, afferma l’Associazione.L’Age ha in corso da molti anni “collaborazioni con le principali associazioni di pediatria (in particolare Sipps e Simeup): da sempre incontriamo i genitori riflettendo, insieme con i pediatri, sull’importanza delle vaccinazioni. Continueremo a farlo, poiché il diritto alla salute cammina di pari passo con il diritto allo studio”.L’Associazione ribadisce, infine, “la necessità che i tavoli di lavoro sull’emergenza Covid istituiti presso le Prefetture e gli Uffici scolastici regionali coinvolgano le associazioni dei genitori, poiché senza famiglie informate e collaborative ogni delibera e regolamento risulterà poco efficace”.