Italia

Servizio civile: presentato oggi a Roma il XIV rapporto Cnesc

«La disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli drammatici: il Servizio civile non è la risposta, ma sicuramente una delle poche esperienze che impatta positivamente con la voglia dei giovani di fare, di esserci, di giocarsi in prima persona – ha aggiunto -. Lo definirei un ponte tra formazione formale e l’inserimento nel mondo del lavoro ove gli adulti affiancano, accompagnano, creano spazi di ‘lavoro’ condiviso con i giovani permettendo loro d’imparare a relazionarsi, fare, impegnarsi per il bene comune». I dati che emergono dal rapporto mostrano una Cnesc in crescita, per numero di sedi accreditate, progetti approvati, volontari impiegati, risorse messe a disposizione e soprattutto quale accreditato interlocutore per quanto riguarda la propria azione di rappresentanza e di coordinamento degli enti membri. Il XIV rapporto Cnesc ha analizzato nel dettaglio l’attività di Servizio civile svolta dagli enti membri della Conferenza nel 2011 e 2012 e relativi ai bandi 2010 e 2011.

Nel 2011 gli enti membri hanno registrato complessivamente 11.184 sedi accreditate. Nel 2012 le sedi accreditate sono aumentante a 11.302. L’attività di progettazione ha reso possibile presentare 1.477 progetti, di cui 533 finanziati e avviati nel 2011 e 1.425 progetti, di cui 601 avviati, nel 2012: dati in qualche modo contrastanti perché a una diminuzione dei progetti presentati rispetto agli anni precedenti fa da contraltare un aumento di quelli finanziati. Tra i settori d’intervento, la maggior parte dei progetti ha riguardato l’ambito dell’assistenza, seguito da cultura ed educazione, e infine ambiente, protezione civile e servizio civile all’estero. Nel 2011 gli enti Cnesc hanno messo a bando 6.511 posti per i quali sono pervenute 17.372 domande: il 266% circa dei posti disponibili. Nel 2012 i posti messi a bando sono stati 7.012 con 17.776 domande: oltre il 250% dei posti disponibili. Le percentuali di risposta indicano quanto il Servizio civile sia importante tra i giovani. A loro Cnesc dedica il proprio impegno con forti investimenti in termini di risorse: nel 2011 presso gli enti aderenti sono state impiegate e dedicate al Servizio civile 4.066 persone, di cui circa il 36% (1.475 persone) rappresentato da personale retribuito lo 0,7% (29 persone) da personale distaccato da altri enti, e il 63% (2.562 persone) da volontari.

La spesa sostenuta dagli enti nel 2011 ammonta a 17.407.284 euro, quasi totalmente impiegati nelle retribuzioni. Gli enti hanno poi sostenuto spese aggiuntive pari a 1.010.800 euro a copertura di spese generali (32%), per la formazione (28%), per iniziative specifiche (22%) per attività promozionali (19%). Nel 2012 sono state impiegate 4.041 persone, di cui il 37% personale retribuito (1.497), lo 0,6% (25) personale distaccato e il 52% da volontari. Anche nel 2012 alla retribuzione del personale impiegato è andato quasi il 99% della spesa totale, pari a 16.686.694 euro. Le spese aggiuntive sono salite a 1.124.844 euro, suddivisi in spese generali (32%), per la formazione (29%), per attività promozionali (22%) e iniziative specifiche (18%). Nel 2011 gli enti hanno organizzato 133 eventi, tra convegni, dibattiti aperti alla cittadinanza e seminari a carattere divulgativo, saliti nel 2012 a 247; nel 2011 sono stati prodotti 143 documenti e nel 2012 248 e nel biennio Cnesc ha avuto 30 incontri ufficiali con personalità o enti governativi.