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TERRA SANTA: CSI E ORP, MANIFESTO «SPORT E PACE» CHIUDE I «GPII GAMES»

“Promuovere uno sport orientato ad affermare i valori e i diritti umani primari; essere testimoni e protagonisti di uno sport che sia fattore di pace; promuovere eventi di sport che facilitino l’armonia e il dialogo tra le culture tramite anche gesti di solidarietà; continuare la nostra attività sportiva nel mondo come ‘Pellegrinaggio della Pace’ testimoniando la voglia e il diritto di tante persone che desiderano una Terra Santa in pace”. E’ l’impegno sottoscritto dagli sportivi e dai pellegrini dei “JPII Games – Pilgrims of Peace 2011”, iniziativa del Centro sportivo italiano e dell’Opera romana pellegrinaggi, che si chiude oggi, in Terra Santa, con la maratona della pace da Betlemme a Gerusalemme. L’impegno è contenuto in un manifesto, reso noto al termine della corsa, lunga 12 chilometri, cui hanno partecipato oltre 300 ‘runners’, tra cui la campionessa paralimpica Giusy Versace. Nel testo si riconosce il grande potenziale che lo sport può “mettere al servizio della pace, in quanto occasione di incontro, dialogo e conoscenza reciproca, fondamenta indispensabili per superare pregiudizi e controversie” nella convinzione che “si fonda sull’affermazione di valori umani essenziali, come il rispetto dell’altro, l’uguaglianza dei diritti, il comportamento corretto, la convivenza serena e amichevole anche tra chi compete”. Lo sport, “linguaggio universale, compreso e condiviso soprattutto dalle giovani generazioni” è, per i promotori del manifesto, “un fattore di mediazione tra le culture più diverse”. “Crediamo che il mondo dello sport abbia a cuore uno sviluppo pacifico del genere umano, che avvenga nel rispetto dei fondamentali diritti e della dignità della persona e dei popoli per contribuire al progresso del dialogo e all’affermarsi di tutte le condizioni che possano aprire la via ad un futuro di pace per l’umanità”. La maratona è stata affiancata da un quadrangolare di calcio a 5 giocato, sempre oggi, nella spianata del check point di Betlemme. Calciatori come Damiano Tommasi, Gigi Di Biagio, Angelo Peruzzi e Fabio Pecchia hanno sfidato un team organizzato dalla Lega Pro e altre due squadre di israeliani e palestinesi. Significativa, tra i partecipanti ai “JPII Games”, la presenza di una delegazione di 80 haitiani giunti a Gerusalemme per far sentire la propria voce e la propria richiesta di solidarietà. (Sir)