Nell’Abruzzo colpito dal terremoto la rete Caritas progetta una solidarietà che durerà per anni. Un impegno nel medio e lungo periodo, come spiega in una nota Caritas Italiana, che assicura un impegno nell’organizzazione dei volontari, nel potenziamento dei servizi di ascolto e assistenza, nella costruzione e ricostruzione di strutture di interesse pubblico (centri socio-pastorali, scuole, abitazioni) e nel finanziamento di iniziative di sviluppo delle reti sociali e produttive del territorio. La rete Caritas è presente nelle aree colpite dal sisma fin dalle prime ore dopo la tragedia con un proprio Centro di coordinamento nazionale allestito nel quartiere di Pettino, dove è stata per prima cosa ricompattata l’equipé della Caritas diocesana, le cui due sedi sono state distrutte. Da qui, grazie al magazzino allestito in parrocchia è iniziata la distribuzione dei primi aiuti: alimentari (più di una tonnellata), acqua (14 bancali), pannolini (4 bancali), coperte (3 bancali), vestiti (5 bancali), scarpe (2 bancali), tende (106), sacchi a pelo (100), brande e lettini (quasi 200). All’imponente sforzo dell’assistenza e della ricostruzione contribuiranno i fondi stanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana (già 3 milioni di euro) e le donazioni che giungono da tutta Italia.Saranno soprattutto le Delegazioni Caritas delle 16 regioni ecclesiastiche italiane a farsi carico dell’assistenza agli sfollati e della ricostruzione della aree colpite dal terremoto prendendosi cura, per interventi destinati a durare a lungo, delle comunità delle otto aree omogenee in cui Caritas ha suddiviso il territorio diocesano. Lo ha comunicato oggi con una nota l’ufficio centrale di Caritas Italiana. La prima delegazione ad avviare è stata quella dell’Umbria che sarà operativa già da mercoledì nel quartiere di Pile a L’Aquila. Oggi sono attese le delegazioni di Lombardia e Triveneto, domani arriveranno, invece, quelle di Emilia Romagna, Lazio e Campania. A seguire tutte le altre. Attivissima in questi primi giorni – si legge nella nota la delegazione delle Caritas diocesane della regione Abruzzo-Molise che ha consentito di alimentare e gestire il magazzino di Pettino (sede del coordinamento nazionale). Nei giorni scorsi Caritas ha ricevuto la solidarietà e contributi da circa 40 Caritas Nazionali dei cinque continenti. Una solidarietà che verrà ripagata, spiega la nota, anche sottoforma di attenzione ai molti migranti, famiglie e individui, colpiti dal terremoto.Sir
