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TSUNAMI: CARITAS, GIÀ PARTITA LA RICOSTRUZIONE, INTERVENTI PER 200 MILIONI DI EURO

Piani di intervento pluriennali in India, Sri Lanka, Indonesia, Thailandia per oltre 200 milioni di euro e un impegno economico diretto di Caritas italiana di 3,4 milioni di euro. A distanza di due mesi dal maremoto nel sud est asiatico è questo l’operato della rete Caritas nelle zone colpite, accanto alle Chiese locali e alle popolazioni. Una presenza che ha visto tre operatori Caritas presenti sul posto nel Tamil Nadu, nello Sri Lanka e in Thailandia –, attivata in coordinamento con la rete internazionale. La priorità sono le fasce più deboli e i villaggi meno raggiunti dagli aiuti. L’impegno della Caritas italiana viene portato avanti in sinergia con le Caritas diocesane, che hanno confermato linee e priorità, rafforzando nell’immediato l’impegno in Sri Lanka e India, al più presto in Indonesia – dove è stata effettuata una prima missione di valutazione – e Thailandia, e a medio termine anche in Myanmar; Malesia e Maldive. In India, ad esempio, con la mobilitazione dei volontari locali sono state aiutate 255.000 persone, allestiti più di 100 campi di accoglienza dove si sono riversate 125.000 persone. Nelle strutture sono stati garantiti pasti caldi, acqua, vestiti, tavolette per purificare l’acqua e assistenza sanitaria. Nello Sri Lanka, grazie alla presenza di 400 operatori locali, sono stati assistiti circa 1 milione di sfollati nei diversi centri, di cui 315 ancora attivi. E sono già stati consegnati i primi 100 alloggi temporanei. In Indonesia, dove la catastrofe ha fatto più danni e le strade sono ancora interrotte, la Caritas ha distribuito 500 tonnellate di cibo e assistito 40.000 sfollati. Sono stati distribuiti anche 100 kit per la costruzione di rifugi temporanei. In Thailandia i campi ancora attivi sono 8, dove sono accolte 1500 famiglie di etnia Morgan. Intanto sono stati già elaborati dei piani di ricostruzione in tutti i Paesi, che prevedono la costruzione di ripari temporanei e di case per famiglie, le infrastrutture idriche, il sostegno ad attività generatrici di reddito, l’assistenza sanitaria e psicologica post-trauma, programmi di sostegno ai minori bisognosi. Maggiori informazioni: www.caritasitaliana.it.Sir

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