Italia

Tagli fiscali: Costalli (Mcl), priorità sono povertà e famiglie

In un’intervista al quotidiano «Avvenire», Costalli esprime perplessità sul piano triennale di tagli fiscali annunciato dal premier Matteo Renzi. «Sulle coperture – osserva – non è stata fatta chiarezza». Lodevole «insistere sulla lotta all’evasione», ma non si può contare solo su questo «per trovare le risorse».

Ciò che serve è «una razionalizzazione della spesa pubblica seria ed efficace, tagliando gli sprechi e non toccando i servizi essenziali». «Non si può certo intervenire sulle pensioni» o su «altri campi sensibili», avverte. Il presidente Mcl si dice favorevole all’abolizione della tassa sulla prima casa, «visto che l’80% delle famiglie vive in un immobile di proprietà», ma avrebbe preferito anche «distinzioni per categorie» privilegiando indigenti e nuclei con figli «che fanno sempre più fatica ad andare avanti». «L’emergenza numero uno doveva essere la povertà», puntualizza richiamando il piano annunciato più volte dal governo. Per dare «una spinta alla domanda interna – conclude – sarebbe risultato più efficace» un «taglio delle imposte sul lavoro».