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Terremoto: Protezione civile, verifiche su 642 scuole, 461 agibili

«Per quanto riguarda gli edifici privati – aggiunge la nota – per i quali le verifiche sono iniziate la scorsa settimana, sono finora 3.367 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 1.664 edifici dichiarati agibili (circa il 50%) e 188 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 1.070, invece, gli esiti di inagibilità (più del 30%) mentre 445 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili. Già a pochi giorni dal terremoto erano invece iniziati i sopralluoghi per verificare prioritariamente l’agibilità delle scuole e consentire di definire un piano degli interventi laddove le strutture non siano agibili. Le verifiche hanno riguardato finora 744 edifici pubblici, di cui 642 edifici scolastici: tra questi ultimi 461 sono stati ritenuti agibili mentre altri tre pur se non danneggiati risultano al momento inagibili a causa di rischio esterno. Sono 116 gli edifici temporaneamente inagibili – in tutto o solo in parte – che grazie a provvedimenti di pronto intervento tornerebbero agibili; a questi se ne aggiungono 21 parzialmente inagibili e tre da rivedere per un’ulteriore valutazione. Sono 38 invece gli edifici scolastici inagibili, circa il 6%, e concentrati nei comuni più colpiti».

La Protezione civile conclude: «Tra gli altri edifici pubblici oggetto di verifica, infine, sono 71 quelli agibili, più uno agibile ma inagibile per rischio esterno; 19 quelli che risulterebbero agibili con provvedimenti e tre quelli parzialmente inagibili. Una struttura necessita di essere rivista, mentre sono sette su 102 totali quelle inagibili».

Sale a 297 il numero delle vittime del terremoto del 24 agosto. Le Prefetture di Ascoli Piceno e di Rieti hanno infatti comunicato che sono decedute due persone rimaste ferite, ad Amatrice e ad Arquata del Tronto, la notte del sisma.