Italia

Terremoto: Rieti, incontro del Gruppo operativo della Caritas diocesana con don Soddu

Un appuntamento utile a individuare le priorità e a organizzare al meglio le operazioni di aiuto. «Durante i lavori – si legge in una nota diffusa dalla diocesi di Rieti – è stata organizzata la destinazione esclusiva delle risorse derivanti dalle collette solidali (al momento 32mila euro circa) a sostegno dei bisogni delle popolazioni terremotate». In questa prospettiva, prosegue la nota, «la Caritas punta innanzitutto all’ascolto delle persone per discernere la volontà dei terremotati, valutando anche il radicamento di ciascuno sul territorio».

Per l’indagine «il Gruppo operativo Caritas conta sulla presenza dei parroci e delle comunità di religiosi nel tessuto locale, al fine di integrare il farsi avanti delle esigenze con le problematiche specifiche del contesto e la ricognizione di situazioni di disagio nascoste». In questo senso «sarà fondamentale anche la sinergia con gli altri attori sul territorio, perché permette di ampliare le informazioni e di evitare inutili sovrapposizioni». In particolare, «Caritas guarda a interventi di lungo periodo, strutturati nel tempo e capaci di suscitare partecipazione attiva nei beneficiari. Un intento per il quale torna utile anche la creazione di gemellaggi tra i territori». Nei prossimi giorni presso la tenda-presidio Caritas, allestita da ieri, avverte la nota, «sarà operativo per almeno 15/20 giorni don Marco Gasparri, referente gruppo emergenze Caritas Umbria».