Italia

Terzo settore: Iid, raccolte fondi in aumento. Il 4 ottobre «giorno del dono»

Il dato emerge dell’indagine «L’andamento delle raccolte fondi: bilanci 2013 e proiezioni 2014» realizzata dall’Osservatorio di sostegno al non profit sociale dell’Istituto italiano della donazione (Iid) in collaborazione con l’Associazione italiana fundraiser (Assif), presentata oggi a Roma all’interno della conferenza stampa di apertura degli eventi celebrativi del Giorno del dono 2014 (#donoday2014), che si celebra il 4 ottobre e vedrà le prossime tappe il 2 ottobre a Milano e il 4 a Torino. L’obiettivo dell’indagine, condotta su un campione di oltre 200 organizzazioni non profit, è delineare l‘andamento delle raccolte fondi e delle entrate nel non profit, nonché approfondire il comportamento delle varie fonti di finanziamento. I dati raccolti, informa l’Iid, «mostrano un trend positivo che rafforza quanto emerso dalla rilevazione d’inizio 2014». Nel dettaglio, «mettendo a confronto i dati degli ultimi tre anni, aumenta di 9 punti percentuali il numero delle associazioni che migliorano il proprio fundraising e diminuisce di 11 punti il numero di quelle che lo peggiorano».

 «A migliori performance di raccolta fondi – prosegue l’Istituto – corrisponde un aumento anche delle entrate totali: i dati evidenziano un timido aumento (+3%) di chi dichiara entrate maggiori ma, al tempo stesso, si registra una diminuzione di ben 7 punti percentuali di organizzazioni che dichiarano una contrazione sui proventi totali rispetto all’anno prima. Più prudenti, ma comunque ottimistiche, le previsioni per l’intero 2014 se confrontate con le stime relative al primo semestre del 2014, segno questo che il periodo fecondo per tutto il terzo settore risulta sempre essere quello natalizio». «Mi piace pensare, vista l’ulteriore conferma data da questi dati positivi, che il 2014 – commenta Edoardo Patriarca, presidente Iid – sia davvero l’anno del dono: questi risultati infatti aprono le celebrazioni del primo ‘Giorno del dono’, un progetto fortemente voluto dall’Iid che a breve sarà riconosciuto a livello nazionale con un apposito articolo di legge: un segno forte non per istituzionalizzare la generosità spontanea, ma per valorizzare e coltivare la solidarietà degli italiani, che è uno dei pilastri fondamentali da cui ripartire per uscire dalla crisi in maniera diversa da come ci siamo entrati».