Italia

Tragedia Lampedusa, Caritas: promuovere una nuova politica europea

«Risvegliare le nostre coscienze perché ciò che è accaduto non si ripeta, non si ripeta per favore». Sono rimaste inascoltate purtroppo le parole di Papa Francesco pronunciate lo scorso 8 luglio in occasione della sua visita a Lampedusa. La sua denuncia della «globalizzazione dell’indifferenza» è stata «condivisa a parole, ma non ha prodotto cambiamenti», così afferma Caritas Italiana, «ci troviamo di nuovo a piangere di fronte all’ennesima tragedia in mare, a 100 miglia da Lampedusa».

Proprio per promuovere una nuova politica europea di accoglienza dei migranti, nei giorni scorsi, Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Centro Astalli di Roma, Fondazione Missio e Focsiv, hanno rivolto un appello aperto su migrazioni e cooperazione ai candidati alle prossime elezioni europee del 25 maggio. L’auspicio è che «i parlamentari eletti sappiano dare il loro contributo a un’Europa coraggiosa, rivolta allo sviluppo umano integrale e al bene comune, dove i migranti costituiscono un valore aggiunto. Un’Europa che dovrà mettere al centro l’uomo e non la finanza, le comunità e non le lobby, i poveri e non i potenti».