Italia

Tre milioni e mezzo gli stranieri in Italia

Il rapporto Istat riporta un forte incremento dell’immigrazione, con i romeni che sono addirittura quasi raddoppiati. Al 1° gennaio di quest’anno i cittadini stranieri residenti in Italia (iscritti all’anagrafe) sono 3.432.651 e, rispetto a un anno prima, sono aumentati di 493.729 unità (+16,8%), l’incremento più elevato mai registrato nel corso della storia dell’immigrazione nel nostro Paese.

Circa 457mila residenti con cittadinanza straniera – secondo lo studio – sono nati in Italia, 64.049 solo nel 2007. Costituiscono il 13,3% del totale dei residenti e rappresentano un segmento di popolazione in costante crescita: al censimento del 2001 erano circa 160mila. Sono una “seconda generazione”, perché non sono immigrati; la cittadinanza straniera, infatti, è dovuta unicamente al fatto di essere figli di immigrati. Nel complesso, i minorenni sono 767mila individui: la maggior parte sono nati in Italia e coincidono di fatto con i 457mila stranieri che sono nati nel nostro Paese; il resto sono arrivati al seguito dei genitori.

.Al Centro spiccano i valori elevati delle Marche (15,4 nati stranieri ogni cento nati) e della Toscana (15,2%), regione che ospita la provincia con la quota più elevata di nascite straniere: quasi una su tre a Prato. Le regioni con maggiore quota di seconde generazioni sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte; nel Centro, il Lazio e nel Mezzogiorno la Sicilia. Nella graduatoria provinciale figurano ai primi posti la provincia di Prato.

Quasi la metà dei residenti stranieri (1,616 milioni di persone, pari al 47,1% del totale) proviene dai paesi dell’Est europeo. I cittadini dei paesi est-europei non appartenenti all’Ue sono 839mila (24,4% del totale dei residenti stranieri), mentre 777mila (22,6% del totale) provengono da uno dei «Paesi Ue di nuova adesione», e fra questi 625mila sono cittadini romeni. I flussi migratori dai “Paesi Ue di nuova adesione” sono in progressivo aumento dal 2005, mentre nel complesso c’è una diminuzione per le altre aree di provenienza.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica del fenomeno: il 62,5% degli immigrati risiede nelle regioni del Nord, il 25% in quelle del Centro e il restante 12,5% nel Mezzogiorno.

La Toscana risulta molto attrattiva soprattutto le zone costiere mentre per quanto riguarda la rappresentanza comunitaria gli albanesi costituiscono il 20,2% (pari a quasi 56 mila individui) seguono la Romania con il 18,8% e la Repubblica Popolare Cinese al 9,4% per un totale di 275.149.

Decreto flussi 2008 Per quanto riguarda il decreto flussi per lavoratori extracomunitari non stagionali per l’anno 2008, verranno ripescate le domande che non hanno trovato risposta l’anno scorso. Le quote saranno 170.000 calcolate in merito a quanto stabilito l’anno scorso.Permangono una serie di problemi quali la lentezza dell’esame delle domande, la poca trasparenza delle graduatorie la cattiva formulazione di alcuni quesiti che hanno tratto in inganno molti datori di lavoro e che ha portato a respingere il 50% delle domande. Questo problema è ulteriormente aggravato dal fatto che fino ad oggi non si è proceduto alle richieste di integrazione delle domande che avrebbe potuto limitare i respingimenti.