Italia

Unioni civili: De Paolo (Forum famiglie), «non boicotteremo il referendum costituzionale»

«Non boicotteremo il referendum costituzionale per via della legge sulle unioni civili, perché sono due cose separate. Semmai sul referendum dovremmo fare una riflessione seria perché i corpi intermedi come le associazioni vengono messi in secondo piano, e quindi c’è un ragionamento molto più ampio da fare». Lo ha detto Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari, a margine dell’incontro promosso oggi a Roma, alla vigilia della Giornata internazionale della famiglia. Riguardo alla legge sulle unioni civili, De Palo torna a esprimere preoccupazione per «una serie di aperture che speriamo non vengano realizzate, sulla stepchild adoption, sul piano delle adozioni. Ci sono preoccupazioni oggettive e non vorremmo che questa sia anche la contropartita per una svendita antropologica e valoriale. Le famiglie – ha quindi ripetuto il presidente delle associazioni familiari – hanno bisogno di essere messe nelle condizione di vivere, non di sopravvivere».

Il Forum delle associazioni familiari aveva promosso oggi a Roma un incontro dal titolo «Famiglia, la vera impresa in Italia», alla vigilia della Giornata internazionale della famiglia. «Ancora non festeggiamo. Vorremmo festeggiare e per questo siamo qui a chiedere al Governo un fisco più equo per le famiglie», ha detto Gianluigi De Palo. «Dico che non festeggiamo – ha spiegato – perché purtroppo in questi mesi siamo stati bloccati su una serie di temi che non hanno a che fare con le vere priorità del Paese. Si tratta quindi di scegliere se essere curatori fallimentari di questo Paese oppure investire realmente sulla famiglia e rimettere in moto un meccanismo. I giovani e le famiglie vogliono fare figli e restare in Italia a realizzare i loro sogni. Oggi è impossibile e, quindi, c’è una fuga che mostra la sofferenza di un Paese».

Il Fattore famiglia è la proposta che il Forum presenta ai governi da tanti anni. De Paolo spiega: «Il Social Act contiene interventi del Governo nei confronti delle famiglie in difficoltà, mentre noi chiediamo che le famiglie non vadano in difficoltà altrimenti produrremo sempre costi: quindi il ‘Fattore famiglia’ e la richiesta di un fisco più equo, che il Forum delle associazioni familiari fa da anni, servono proprio a evitare questo tipo di problemi». «È giusto – chiede De Palo – che un padre con tre figli paghi le stesse tasse di un single oppure le tasse devono essere calibrate in base al numero dei componenti familiari? Si tratta, dunque, di riunire tutta una serie di politiche spot e detrazioni in un Testo unico della famiglia, partendo dalla rivoluzione di un fisco più equo e dal Fattore famiglia: a regime costa 14 miliardi di euro ma rimodulando il bonus degli 80 euro, in funzione dei figli e non del contratto di lavoro, ci sarebbero già 10 miliardi a disposizione e quindi in due anni si potrebbe fare».