Italia

Unioni civili: Mpv, Forum famiglia, Scienza & Vita, Forum Sanità, «insoddisfacente» il maxiemendamento

«Rispetto al testo originario del ddl Cirinnà», scrivono i presidenti, «l’unica modifica di rilievo riguarda l’adozione del figlio del partner, che resta tuttavia affidata alla discrezionalità dei giudici, con l’aggravante di riproporla e forse allargarne le maglie in un nuovo provvedimento specifico». Appare «risibile» il depennamento dell’obbligo di fedeltà laddove «l’esplicito richiamo agli articoli 2 e 3 della Costituzione» rischia di «costituzionalizzare l’istituto dell’unione civile». Per il resto «permane la totale equiparazione giuridica e terminologica tra matrimonio e unioni omosessuali». Una confusione che «esporrà inevitabilmente a futuri interventi delle corti di giustizia nazionali e internazionali, sulla base di un principio di non discriminazione».

«Auspichiamo – concludono Gigli, De Palo, Ricci Sindoni, Bove – «che tutti i senatori, non solo cattolici, vogliano riflettere su queste considerazioni nel momento in cui dovranno esprimere il loro voto» e che «la nuova sfida delle unioni civili porti la politica a farsi carico con urgenza delle condizioni di vita delle famiglie che, tra difficoltà sempre maggiori, contribuiscono a garantire all’Italia la generazione e l’educazione dei nuovi cittadini e a mantenere la solidarietà tra le generazioni».