Italia

Uova contaminate. Nas: 7 casi sospetti, ma uova italiane sicure

«Con gli ultimi casi delle scorse ore, sono 7 i casi di sospetta contaminazione riscontrati in Italia, circa 5 le persone denunciate, ha spiegato il comandante del Nas, Generale Lusi, che ha specificato: «Le percentuali rilevate fino a oggi sono bassissime e il fatto stesso che siano state individuate, va al merito degli istituti che effettuano questi controlli. Si puó stare tranquilli. Al momento sono stati svolti 253 accessi a stabilimenti e allevamenti di uova, e abbiamo sequestrato cautelativamente più di 91 mila kg di uova e oviprodotti in attesa dei responsi analitici. Le ultime risultanze di positività sono superiori ai limiti della tossicità ma non particolarmente aggressivi». 

In merito agli ultimi due casi riscontrati ad Ancona e Vetralla, i carabinieri del Nas hanno spiegato che ora si procederà alla denuncia dei due allevatori e si effettueranno ulteriori verifiche. «Una denuncia penale, se verrà riscontrato l’uso volontario di un antipatassitario per uso alimentare proibito, ma anche una denuncia di carattere amministrativo che potrebbe portare alla perdita, per questi soggetti, dell’autorizzazione all’allevamento o alla lavorazione. Attenzione peró, va detto – ha spiegato il Generale Lusi – che il fipronil potrebbe essere contenuto ad esempio nei mangimi, quindi l’allevatore in questione, potrebbe essere anche totalmente estraneo alla contaminazione, che quindi potrebbe essere avvenuta anche in modo accidentale».