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VOLONTARIATO DISABILI, APPELLO DA CONVEGNO A PISA: STAZIONI E AEROPORTI SENZA BARRIERE

“Dateci la possibilità di una vita degna di tale nome, il diritto a spostarci, conoscere, relazionarci con altri mondi”. Questo l’appello lanciato dai dirigenti delle maggiori associazioni di volontariato che si occupano di disabili, riuniti al Centro Congressi del Cnr di Pisa, per dibattere il tema “Non discriminazione e pari opportunità”. Un fenomeno, quello della disabilità, in continua crescita soprattutto tra i giovani. Oltre 75 mila sono i ragazzi italiani, età media 23 anni, oggi costretti sulla sedia a rotelle, in grandissima parte a causa di incidenti stradali (72%), per tuffi in mare (13%), a causa di patologie (10,08%), per incidenti sul lavoro (4,02%). Dati che impongono di ridisegnare case, città e mezzi di trasporto del domani. Al centro del dibattito, il diritto dei cosiddetti “diversamente abili” ad accedere ai servizi di trasporto.

“Ci sono centinaia di migliaia di disabili in Italia – dice Claudio Puppo, presidente nazionale di Anglat, l’associazione che si occupa prevalentemente di legislazione e trasporto di questo variegato settore – che quotidianamente debbono affrontare questi problemi. Viaggi di lavoro (il 70% del totale) o turismo, il disabile si trova in situazioni a dir poco disagiate specie se necessita di utilizzare aerei e treni”. Secondo le associazioni “sono ben pochi gli aeroporti e le stazioni ferroviarie che consentono una buona accoglienza ai disabili. Non si chiede solidarietà ma rispetto dei diritti”, afferma Pietro Proietti, presidente di Assofly.

Per i volontari anche il plauso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha inviato un augurio personale all’Assofly, associazione no profit, promotrice dell’iniziativa, che “opera con impegno – si legge nel telegramma del Capo dello Stato – in favore dei disabili, degli anziani e dei bambini”. (ANSA).