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WEBMASTER CATTOLICI, INDAGINE SU CONSUMI CULTURALI DEGLI ADOLESCENTI E DIGITAL DIVIDE

Giovani e minori e digital divide. Sono questi i due temi al centro della III assemblea nazionale di “Weca”, l’Associazione dei webmaster cattolici italiani (WeCa), che si svolgerà a Roma il 5 e 6 giugno. L’inizio dei lavori (5 giugno, 16.30) è affidato a Piercesare Rivoltella, docente alla Cattolica di Milano che tratterà dei consumi mediali degli adolescenti con analisi e linee di intervento educative. In questa sessione verranno presentati in anteprima mondiale i risultati dell’indagine “Mediappro” (www.mediappro.org ) commissionata dall’Unione europea a 9 istituti di ricerca universitaria e non (tra cui le Università cattoliche di Milano e Lovanio).

La ricerca, i cui risultati verranno diffusi a Bruxelles l’11-12 giugno, ha verificato gli stili di uso, rappresentazione e riappropriazione dei nuovi media negli adolescenti europei fra i 14-19 anni. Il 6 giugno l’attenzione si sposterà sul “digital divide” dopo il vertice mondiale sulla società dell’informazione indetto dall’Onu (Tunisi, novembre 2005) sulla diffusione di internet e delle nuove tecnologie nei Paesi in via di sviluppo. Ne parleranno Maria Rosa Logozzo, di NetOne e Mariano Benni, direttore dell’agenzia Misna. Spetterà a don Ilario Rolle, di Davide.it, illustrare i progetti di solidarietà di Weca in Congo e in Nigeria per l’accesso ad internet e alle nuove tecnologie. Chiuderanno l’assemblea le comunicazioni sulla vita associativa e sui programmi futuri compreso il rilancio delle iscrizioni al Corso di formazione gratuito in elearning “Creare un sito cattolico per il web”. (Sir)