Lettere in redazione

Campagna antifumo, quali risultati?

E’ una mia curiosità, ma non credo soltanto mia: vorrei sapere quali risultati ha prodotto la nota campagna «antifumo» nonché il sensibile aumento delle sigarette. In buona sostanza, il consumo di tabacco in genere, sia di origine nazionale che importato «di quanto» è diminuito? I tabaccai della zona, in proposito hanno dato risposte contrastanti.

È favorevole l’occasione per ribadire ancora una volta che Toscanaoggi è un gran bel giornale, anzi, visto che ci siamo, vorrei sapere se anche le altre regioni hanno un settimanale simile.Renzo OrsiCamaiore (Lucca) Grazie innanzitutto per i complimenti al giornale. Un’esperienza di settimanale regionale come quella di Toscanaoggi è presente solo nella vicina Umbria. Tra l’altro, fu proprio la nascita della «Voce», il settimale regionale umbro, nel 1983, a far accelerare la partenza del progetto di Toscanaoggi, che era già stato varato l’anno prima dai vescovi toscani. Per il resto gli oltre cento settimanali cattolici italiani – e ce ne sono di importanti e ben fatti, specie al Nord – sono quasi tutti diocesani. Quanto alla campagna antifumo credo che gli effetti ci siano, anche se forse non eccezionali. Dati ufficiali parlano di un calo dell’8-9% nel corso del 2005 nella vendita di sigarette. Secondo un’indagine dell’Istituto superiore di sanità, condotta attraverso la Doxa, i fumatori in Italia sono oggi 12.570 milioni, il 25,6% della popolazione contro il 26,2% del 2004 e il 27,6% del 2003, ma nel 1990 erano addirittura il 32%. E sarebbero circa 500 mila i fumatori che hanno detto addio alle sigarette nell’ultimo anno, dei quali il 41,5% per motivi di salute e il 29,4% per una maggiore consapevolezza dei danni provocati dalle sigarette.Claudio Turrini