Lettere in redazione

Cattolici spaventati dalla «Rosa nel pugno»

Sono curioso di sapere a cosa gli analisti del voto attribuiranno i sorprendenti risultati elettorali. Dai commenti che sento in giro credo che molti potenziali elettori di centro-sinistra non abbiano gradito l’ alleanza con «La rosa nel pugno» e con altri personaggi come Caruso e Luxuria. Risulta chiaro che gli italiani sono moderati e i riferimenti a Zapatero non portano voti.Loriano DeiFirenze Il forte aumento di voti ottenuto dall’Udc (600 mila in più sulle Europee 2004), assieme al non brillante risultato della Margherita potrebbero anche far pensare che una parte di elettorato cattolico, in passato orientata per il centro-sinistra, sia stata spaventata dai rigurgiti laicisti della «Rosa nel Pugno». Del resto l’ha ipotizzato lo stesso segretario della Margherita, Francesco Rutelli, analizzando nel consiglio nazionale del suo partito il voto del 9-10 aprile. I socialisti-radicali di Boselli e Pannella hanno certamente esagerato con il loro anticlericalismo. E sono stati puniti da un modesto risultato elettorale (990.694 voti contro i 1.429.554 di Socialisti Uniti e Pannella-Bonino nel 2001). Ma resta il fatto che con questa legge elettorale ogni coalizione è incitata a collegarsi a più liste possibili, non importa quanto eterogenee, al solo scopo di ottenere almeno un voto in più dell’avversario. Tanto è vero che nel centro-destra qualcuno ha rimpianto di non aver stretto alleanze con i radicali.Claudio Turrini

E ora Prodi provi a governare