Lettere in redazione

Solidarietà e carcere, appello ai lettori

Siamo una piccola associazione di volontariato che si interessa delle carceri. In particolare seguiamo alcune detenute e detenuti di Sollicciano (Firenze) e ci troviamo in difficoltà a rispondere ai molti bisogni e alle molte richieste che riceviamo. Abbiamo per questo iniziato da qualche anno un progetto che si chiama «Solidarietà e carcere» che cerca di acquistare occhiali da vista (la vista è uno degli organi di senso maggiormente colpito), francobolli, prodotti di igiene personale, alcuni medicinali che non vengono passati gratuitamente e di mettere piccole somme nei contocorrenti interni delle singole detenute/i perché possano integrare il loro mangiare (soprattutto la cena è quasi inesistente), e acquistare caffè, zucchero, ecc.Accanto a questo progetto abbiamo anche da tre anni un corso di formazione e un laboratorio interno di bambole nelle sezioni femminili, bambole fatte a mano e con prodotti naturali (il progetto si chiama «La poesia delle bambole»), che poi ha creato un laboratorio esterno dove oggi lavorano tre ragazze uscite dal carcere. Le difficoltà economiche sono molte e se qualcuno dei lettori ci potrà dare una mano ci aiuterà a portare avanti questi due piccoli progetti. Siamo a disposizione per dare ulteriori informazioni e saremmo lieti se ci inviterete a parlare del carcere nelle vostre associazioni e parrocchie e se ci verrete a trovare nella nostra sede di Firenze.Giuliano Capecchi, Ijeoma Obasi, Gloria Okhomina, Peppina Pireddu

Conosciamo da tempo l’associazione, della quale ci siamo occupati più volte anche sul nostro settimanale. Ben volentieri giriamo quindi ai nostri lettori il loro appello: chi volesse collaborare o ricevere ulteriori informazioni, può rivolgersi all’Associazione Pantagruel, via Tavanti, 20 – 50134 Firenze, tel e fax 055 473070 (e-mail asspantagruel@virgilio.it). Per eventuali donazioni contocorrente postale 10019511 intestato ad Associazione Pantagruel, via Tavanti, 20 – 50134 Firenze.