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AMNESTY INTERNATIONAL: NEL 2002 OLTRE 1.500 ESECUZIONI CAPITALI

Secondo i dati relativi all’applicazione della pena capitale, resi pubblici nei giorni scorsi da Amnesty International, nel 2002 sono state messe a morte più di 1.526 persone in 31 paesi. Si tratta, purtroppo, di dati parziali. In realtà, è impossibile fornire il totale completo, molti Paesi infatti mantengono il segreto sul numero effettivo delle esecuzioni. Amnesty International ha ottenuto informazioni su 1.060 esecuzioni in Cina e 113 esecuzioni in Iran, ma ritiene che in entrambi i casi il dato effettivo sia molto più elevato. Negli Stati Uniti sono state eseguite 71 condanne a morte, cinque in più rispetto al 2001. Le cifre relative a Cina, Iran e Stati Uniti costituiscono l’81% di tutte le esecuzioni registrate nel 2002. Sempre nel 2002, Amnesty International ha registrato oltre 3.248 condanne a morte in 67 paesi. In molti casi la pena di morte è stata applicata in palese violazione delle disposizioni del diritto internazionale . Nel corso dell’anno, comunque, vi sono stati progressi verso l’abolizione della pena di morte: 111 paesi vi hanno rinunciato per legge o di fatto. Cipro e la Repubblica Federale di Jugoslavia (ora Serbia-Montenegro) hanno abolito la pena di morte per tutti i reati. La Turchia l’ha abolita di fatto. In Tanzania, Arabia Saudita, Illinois (Usa), Guatemala, Filippine, Maryland (Usa) molte condanne sono state commutate. Inoltre, nel 2002 Gibuti, Lituania e Sudafrica hanno ratificato il II Protocollo Opzionale al Patto internazionale sui diritti civili e politici, che stabilisce l’abolizione totale della pena di morte ed attualmente risulta ratificato da 49 paesi.

In Europa, il XIII Protocollo alla Convenzione europea sui diritti umani, un nuovo trattato che prevede l’abolizione totale della pena di morte senza alcuna eccezione, è stato adottato ed aperto alla firma degli Stati.

Un’altra positiva novità del 2002 è stata rappresentata dalla nascita di una Coalizione mondiale contro la pena di morte, comprendente sindacati, associazioni legali, governi locali e regionali e organizzazioni dei diritti umani. La Coalizione si sta battendo per l’abolizione universale della pena capitale.

Amnesty International, inoltre, ha chiesto alla Commissione delle Nazioni Unite sui diritti umani di intraprendere una incisiva azione contro la pena di morte e di stabilire una moratoria universale sulle esecuzioni. Per informazioni: Amnesty International – Ufficio stampa Tel. 06 44.90.224; e-mail: press@amnesty.it.