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Algeria: morti 48 ostaggi e 32 terroristi, oggi Cameron in Parlamento

Si aggrava il bilancio del blitz dell'esercito algerino nell'impianto petrolifero di In Amenas, dove un commando di terroristi di al qaeda aveva preso in ostaggio diverse centinaia di operai e tecnici, sia algerini che stranieri.

Sei filippini sono rimasti uccisi nella crisi degli ostaggi in Algeria ed altri quattro mancano ancora all’appello. Lo ha riferito il governo di Manila, mentre il Foreign Office ha diffuso ieri sera il primo nome tra le vittime britanniche nell’assalto all’impianto di In Amenas. Si tratta di Paul Thomas Morgan, 46enne di Liverpool.

Secondo quanto riferiscono i media britannici, sulle vittime il primo ministro David Cameron dovrebbe rilasciare oggi una dichiarazione pubblica in Parlamento. Intanto, il governo algerino ha aggiornato a 48 ostaggi morti il bilancio dell’attacco terroristico di matrice islamica condotto contro lo stabilimento della British Petroleum.

Sarebbero invece 32, scrive l’agenzia Tsa, i terroristi uccisi durante il blitz condotto dall’esercito locale. Il ministero della Comunicazione ha dal canto suo reso noto che nel primo pomeriggio il primo ministro Abdelmalek Sellal terrà un discorso pubblico per presentare un primo bilancio ufficiale. (fonte AFP).