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Ambiente: Commissione Ue-Aea, migliora la qualità e la pulizia di siti di balneazione in tutta Europa

Nel 2021 circa l’85% dei siti di balneazione europei ha rispettato gli standard di qualità più severi dell’Ue, meritandosi la classificazione “eccellente”.

A dirlo è la relazione annuale sulle acque di balneazione pubblicata oggi dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) in collaborazione con la Commissione.

Sono stati monitorati 21.859 siti di balneazione in tutta Europa. L’88% dei siti di balneazione costieri ha ottenuto la classificazione “eccellente”, contro il 78,2 % dei siti interni.

Gli standard minimi di qualità delle acque sono stati rispettati dal 95,2% dei siti. Austria, Malta, Croazia, Grecia, Cipro, Danimarca e Germania hanno il 90% delle acque di balneazione “eccellenti”.

Solo l’1,5% dei siti di balneazione è stato valutato di “qualità scarsa”, cosa che “spesso dipende dall’inquinamento di breve durata”, si spiega nella relazione.

L’Aea ha pubblicato anche una mappa interattiva aggiornata che mostra il livello di qualità di ciascun sito di balneazione. “Gli oltre 40 anni di lavoro dell’Ue dedicati a migliorare la qualità delle acque di balneazione in tutta Europa hanno giovato alla nostra salute e all’ambiente”, ha commentato il direttore esecutivo dell’Aea, Hans Bruyninckx.

“Il piano d’azione per l’inquinamento zero e la revisione della direttiva sulle acque di balneazione consolideranno ulteriormente il nostro impegno a prevenire e ridurre l’inquinamento”.