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BOLIVIA: SÁNCHEZ DE LOZADA FUGGE NEGLI USA, MESA NUOVO PRESIDENTE

Gonzalo Sánchez de Lozada si è dimesso dalla carica di presidente della Repubblica boliviana. Con una lettera inviata al Congresso, l’ex capo dello Stato ha rimesso il suo mandato e, subito dopo l’apertura della seduta dell’organo legislativo nazionale, riunito d’urgenza dalle 17,00 ora locale (le 23,00 in Italia) a La Paz, è salito alle 22,45 su un volo commerciale della ‘Lloyd Aéreo Boliviano’ che, dall’aeroporto internazionale Viru Viru di Santa Cruz (circa 1.200 chilometri a ovest della capitale), lo ha portato a Miami, in Florida (Usa).

Dalle 18,00 circa di ieri (la mezzanotte italiana) ‘Goni’, come l’ex presidente era chiamato popolarmente, non è più il capo dello Stato boliviano. L’ex presidente, l’uomo più ricco del Paese, ha alla fine ceduto alle pressioni dei boliviani che, in centinaia di migliaia, da cinque settimane sono scesi in piazza, pagando un pesante tributo di sangue, per chiedere a Sánchez de Lozada di lasciare il potere. Già nelle prime ore della giornata di ieri si era avuto il sentore di questa scelta, dopo che l’ex capitano dell’esercito Manfred Reyes Villa, leader della ‘Nuova forza repubblicana della Bolivia’ (Nfr), aveva ritirato la sua formazione politica dalla maggioranza di governo. Dopo aver approvato all’unanimità le dimissioni di Goni, il Congresso, Costituzione alla mano, ha nominato il nuovo capo dello Stato, il vicepresidente Carlos Mesa Gisbert.

Ex giornalista, apprezzato storico, Mesa, 50 anni, è il sessantaquattresimo presidente della Repubblica boliviana, l’ottavo dalla restaurazione della democrazia, avvenuta nel 1982. Eletto nel partito di Sánchez de Lozada, il Movimento nazionale rivoluzionario (Mnr), Mesa nei giorni scorsi era uscito dalla formazione politica dell’ex presidente in segno di protesta contro i metodi violenti e repressivi usati dall’esercito contro i manifestanti, costati la vita a circa 80 persone. (Misna)