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Belgio: vescovi su eutanasia a minori, «molto delusi»

Tristezza e preoccupazione per il futuro sono state espresse dai vescovi belgi subito dopo l'approvazione ieri alla Camera della legge che estende la legalizzazione dell'eutanasia ai minori senza indicare limiti di età. Negli ultimi mesi, i vescovi del Belgio hanno manifestato i loro timori.

In un comunicato diffuso ieri sera, i vescovi si dicono «molto delusi» e «deplorano l’adozione di una legge che numerosi esperti considerano inutile». «I vescovi – si legge nel comunicato – condividono il parere di tutti coloro che nel corso del dibattito sull’eutanasia, si sono pronunciati senza ambiguità contro questa legge alla luce delle loro esperienze e della loro competenza. Sostengono totalmente i diritti del bambino, il cui diritto all’amore e al rispetto è il più fondamentale. Ma il diritto del bambino a chiedere la sua propria morte è un passo eccessivo. Si tratta di trasgredire al divieto di uccidere che costituisce la base della nostra società umana. I vescovi – prosegue la nota ufficiale – temono che questa nuova legge possa aprire la grande porta ad un’ulteriore estensione alle persone portatrici di handicap, alle persone dementi, ai malati psichici e a coloro che sono stanchi di vivere. Insistono pertanto che tutto sia fatto per combattere al massimo il dolore e la sofferenza e perché tutti coloro – professionisti e volontari – che accompagnano le persone malate e sofferenti siano sostenute nel migliore modo possibile».