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Brexit: Ue, mandato negoziale alla Commissione. Barnier, «Regno Unito rispetti gli impegni presi»

(Bruxelles) La Commissione europea, che condurrà i negoziati per conto dell’Ue per l’uscita del Regno Unito dalla «casa comune», conferma che ci saranno «due fasi» nelle trattative: prima il «divorzio», ovvero il «recesso ordinato» di Londra, poi una nuova fase negoziale per stabile le relazioni futuro tra l’isola e i 27.

La conferma viene oggi dalla raccomandazione sull’avvio dei negoziati a norma dell’articolo 50, presentata dal negoziatore Michel Barnier, «che comprende un progetto di direttive di negoziato». Tale «mandato giuridico» a condurre le trattative «fa seguito agli orientamenti politici adottati sabato dal Consiglio europeo». Le direttive di negoziato «riguardano 4 ambiti principali».

La «prima priorità negoziale è salvaguardare lo status e i diritti dei cittadini, siano essi cittadini dell’Ue a 27 nel Regno Unito o cittadini britannici nell’Ue a 27, e dei relativi familiari». La raccomandazione della Commissione è inoltre chiara nell’affermare che «il passaggio alla seconda fase dei negoziati è subordinato al raggiungimento di un accordo sui principi della liquidazione finanziaria». Altri temi delicati sono i rapporti sulle due Irlanda e il mercato unico. Barnier ha spiegato: «Non appena il Regno Unito sarà pronto», ovvero dopo le elezioni dell’8 giugno, «inizieremo a negoziare in modo costruttivo». Quindi ha aggiunto: «Noi chiediamo al Regno Unito di saldare il conto. Gli impegni finanziari che sono stati assunti» da Londra devono essere rispettati.