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Brexit: il governo britannico ha chiesto a Bruxelles un nuovo rinvio

Boris Johnson aveva detto più volte che non avrebbe negoziato una nuova estensione con Bruxelles ma alla fine si è dovuto piegare al Benn Act e chiedere a Bruxelles un rinvio della Brexit al 31 gennaio 2020. Ma la situazione rimane incerta...

Il governo britannico ha chiesto un nuovo rinvio della Brexit al 31 gennaio 2020 in una lettera inviata all’Unione europea. Boris Johnson aveva detto più volte che non avrebbe negoziato una nuova estensione con Bruxelles ma alla fine si è dovuto piegare al Benn Act, la legge approvata a inizio settembre dal Parlamento britannico in base alla quale il premier avrebbe dovuto chiedere un nuovo rinvio se un accordo sulla Brexit non fosse stato approvato entro il 19 ottobre. Johnson ha inviata un’altra lettera al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, in cui lo invita a non prendere in considerazione la nuova richiesta di rinvio. Un nuovo rinvio sarebbe un errore, ha scritto Johnson, che poi si è detto convinto di poter far approvare dal parlamento l’accordo sulla Brexit entro il 31 ottobre.